Galuppi, considerato uno dei più importanti compositori dell Italia Settentrionale della metà del settecento, scrisse la maggior parte dei suoi capolavori, le cosidette opere buffe , sui libretti di Carlo Goldoni ma, con estrema versatilità, si dedicò felicemente anche ad altri generi musicali, come la musica sacra, operistica e strumentale, nel cui ambito compose un gran numero di sonate per cembalo, oggi per consuetudine eseguite al pianoforte. Le partiture comprese nella raccolta, scelte con estrema cura da Marcella Crudeli tra l abbondante produzione dell autore, rappresentano per la loro piacevolezza un esauriente riassunto dell estro del Galuppi e per le loro difficoltà tecniche un fondamentale passaggio per l educazione musicale dei giovani pianisti.
