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Haendel Georg Friedrich
Bel piacereSe vuoi paceCara sposaIn questi lacci avvoltaAh! che strugger mi sentoAh! spietatoQuando mai spietata sorteOmbra cara di mia sposaNon sará quest'alma miaOh dolce mia speranzaAlma miaAffanni del pensierBen a raggion MatildaV'adoro, pupilleE pur cosi in un giornoDa tempeste il legno infrantoDeh! lasciatemiMio caro beneBrilla nell'almaLuci care, addio, posateCangiò d'aspettoLa tigre arde di sdegnoScherza in marMenti eterneVezzi, lusingheApri le luciDopo notteVerdi pratiCare selveS'è tuo piacer, chi'io moraM'allontano, sdegnose pupilleTu solcasti il mare infidoFrondi tenereVà godendoSe pensi amorSe il timore |
