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Mozart Wolfgang Amadeus
Senti l eco ove t aggiri.Del suo gran padre
S, ma d un altro amore.Vanne. T affretta-
Ah, se il crudel periglioPupille amate.Noi donne poverineGeme la tortorellaCrudeli, fermate, oh Dio!.Alla selva, al prato, al fonteL amer , sar- costante.Ruhe sanft, mein holdes LebenTiger! Wetze nur die Klauen.Tutte nel cor vi sentoSe il padre perdeiSolitudini amiche
Zeffi retti lusinghieri.Ach, ich liebte, war so glcklichDurch Z rtlichkeit und SchmeichelnMartern aller ArtenWelche Wonne, welche Lust.Da schl gt die AbschiedsstundeBester Jngling!.Porgi, amorUn moto di gioiaE Susanna non vien-
Dove sono i bei momentiGiunse alfi n il momento
Deh, vieni, non tardarAl desio di chi t adora.Ah, fuggi il traditor!Alfi ne il duol
Or sai chi l onoreBatti, batti, o bel MasettoVedrai, carinoIn quali eccessi, o numi
Mi trad quell alma ingrataCrudele- Ah no, mio bene!
Non mi dir bell idol mio.In uomini, in soldatiTemerari! Sortite
Come scoglioUna donna a quindici anniEi parte- senti- ah, no!
Per piet , ben mio, perdona.O zittre nicht, mein lieber Sohn
Du wirst sie zu befreien gehenDer H lle RacheAch, ich fhl s.Deh, se piacer mi vuoiS altro che lacrimeEcco punto, o Vitellia
Non pi- di fi ori. |
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