Brass Ensemble Horn,Trombone,Trumpet,Tuba - Level 4 - Digital Download
SKU: A0.931214
Composed by Richard Wagner. Arranged by Alessandro Macrì. Concert,Film/TV,Opera,Video Game. Score and parts. 55 pages. Music Macri Editions #5311013. Published by Music Macri Editions (A0.931214).
Parsifal è l'ultimo dramma musicale di Richard Wagner, andato in scena il 26 luglio 1882 al Festival di Bayreuth diretto da Hermann Levi, ma rappresentato per la prima volta nei teatri europei solo a partire dal 1º gennaio 1914 con la prima a Bologna con Giuseppe Borgatti.
Dopo una gestazione lunga alcuni decenni, l'opera fu composta tra il 1877 e il 1882 e segna il ritorno al tema del Graal, già affrontato molti anni prima in Lohengrin. Il preludio dell'opera è stato oggetto di citazione nel film Baci e abbracci (1998), ed usato come colonna sonora nel film Excalibur (1981).
L'arrangiamento è diviso in tre parti:
1. Preludio
L'introduzione sinfonica espone con straordinaria ampiezza il motivo dell'Ultima Cena, articolato col tema della Fede in un discorso interrotto da lunghi silenzi. L'atmosfera di altissima sacralità si rivela fin dalle prime battute del preludio, collegandosi direttamente alla scena del primo atto. In una radura boscosa nei pressi del monastero, i cavalieri si destano al sorgere del sole; tra di loro è l'anziano Gurnemanz, il più saggio custode della virtù e della storia del Santo Graal. Giunge al galoppo la selvaggia Kundry, che appare nelle sincere vesti di amica dei cavalieri. La donna ha con sé un'erba medicamentosa proveniente dall'Arabia, pensando che possa servire per lenire la piaga di Amfortas. Dopo un accenno alla profezia del Salvatore, Amfortas viene condotto sul lago per l'abluzione giornaliera, mentre la natura sorride al sole del mattino.
2. Ingresso nel Castello del Santo Graal
I temi di Klingsor e della Magia commentano il breve preludio orchestrale, mentre la scena rivela l'interno di un favoloso palazzo arabo: Klingsor, guardando nel suo specchio magico, osserva Parsifal venire verso il castello. Solo il nemico del Graal riconosce il puro folle che potrebbe redimere i cavalieri, e lo attira dunque nell'abbraccio mortale di Kundry. L'evocazione della donna ne rivela il passato reincarnato: non fu già l'Erodiade che rise in faccia al Battista? Così Klingsor la chiama e la obbliga ad adempiere al proprio castigo. Ma pur preda di terribili sofferenze, Kundry ride in faccia anche a lui, beffeggiando la castità che lo accomuna ai cavalieri del Graal.
3. Incantesimo del Venerdì Santo
Questa scena è un altro punto chiave dell’opera, senza dubbio uno dei momenti musicali più ispirati di Wagner, che illustra come la natura che circonda i personaggi riflette la santità del giorno, rivelandosi in tutto il proprio splendore.