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Choral Choir (SATB) - Digital Download SKU: A0.828730 Composed by Giuseppe Dogliani. Arranged by Guido Menestrina. Romantic Period,Sacred. Octavo. 6 pages. Guido Menestrina #1986533. Published by Guido Menestrina (A0.828730). SATB + Piano solo Musica dal dramma (su libretto di Jean-Baptiste Lemoyne) Cristoforo Colombo, 1896. Qui di seguito info sul compositore. n. a Costigliole di Saluzzo (Cuneo-Italia) il 13 maggio 1849; prof. a Lanzo il 23 settemre 1870; m. a Torino il 22 ottobre 1934. Fu accolto da don Bosco nel suo Oratorio di Valdocco (Torino) nel 1864, a 14 anni di età, come allievo falegname. Egli però, già cantore del duomo di Saluzzo, aveva una spiccata inclinazione alla musica, e trovò in don Bosco chi lo comprese e l'assecondò. Sotto la guida del M. De Vecchi poté studiare musica strumentale, armonia e composizione. I suoi progressi furono così rapidi che, fattosi salesiano, divenne il più attivo collaboratore del M. Cagliero, e, allorché questi partì per l'Argentina a capo della prima spedizione di missionari salesiani (1875), a lui fu affidata la direzione della Schola cantorum,e nel 1889 anche della banda musicale dell'Oratorio. Maestro impareggiabile - come attesta un suo ex-allievo, don Alberto Caviglia - trasformò la scuola di canto col suo metodo d'insegnamento, sia nella preparazione della lettura, sia nell'educazione delle voci bianche e nell'addestramento delle masse corali, che giunsero fino a quattrocento voci. Con mezzi così poderosi il M. Dogliani ricondusse in chiesa la musica classica, e la Basilica di Maria Ausiliatrice fu rinomata per le grandiose esecuzioni inappuntabili degli spartiti di Rossini, Cherubini, Haydn, Gounod, Sgambati, Bossi, Tebaldini, Pagella, Perosi, Bottazzo, Ravanello, Mattioli, Donini, giungendo perfino a eseguire la Missa Papae Marcelli del Palestrina, senza accompagnamento (1876), e le classiche composizioni di Vittoria, Lolli, Gabrielli, Orlando di Lasso. La presenza della sua Schola cantorum e della sua banda strumentale fu spesso ambita e richiesta in altre città d'Italia in solenni circostanze, meritando elogi e premi, e perfino a Marsiglia per le feste centenarie di santa Giovanna d'Arco e l'inaugurazione della nuova cattedrale (1894). Il Cagliero - di cui ridusse a stile liturgico le più solenni composizioni - lo invitò in Argentina per portarvi la sua esperienza pratica d'insegnamento, che poi concretò nel celebre Metodo di canto corale, edito varie volte e su cui si formarono generazioni di Pueri cantores. Fu pure compositore di musica sacra e inni d'occasione di ottimo effetto: notevole l'antifona Corona aurea, composta per l'incoronazione dell'effige di Maria Ausiliatrice nel suo santuario (1903). Ma soprattutto egli - seguendo il metodo educativo di don Bosco - seppe fare della scuola di canto e di banda validi strumenti di formazione interiore, educando soprattutto con l'esempio di perfetto religioso, sicché i suoi allievi, per la sua abituale compostezza e inalterabile pazienza, lo tenevano in concetto di santo. Tra essi vi fu pure il celebre tenore Francesco Tamagno; altro suo discepolo affezionatissimo fu Federico Caudana, poi maestro di cappella a Cremona e buon compositore di musica. È da notare che il M. Dogliani, col suo insegnamento e col suo esempio, precorse di un trentennio la riforma della musica sacra fatta da san Pio X col Motu proprio del 1903. (da http://www.coadiutoresalesiano.net/ ) follow the score online on youtube: https://youtu.be/kAj11WStQqc.
Giuseppe Dogliani - Salve o Regina (1896)
Chorale SATB

$1.99 1.7 € Chorale SATB PDF SheetMusicPlus

Piano Solo - Level 4 - Digital Download SKU: A0.1512571 By Guido Umberto Sacco. By William Byrd. Arranged by Guido Umberto Sacco. Renaissance. Score. 35 pages. Stefano Barzan #1065113. Published by Stefano Barzan (A0.1512571). L'edizione critica del Preludio e Fantasia di William Byrd, curata da Guido Umberto Sacco, si propone di rendere accessibile la musica del compositore inglese nel contesto del pianoforte moderno, adattandola dagli antichi strumenti a tastiera al pianoforte. Rivolta agli studenti di scuole di musica e conservatori, quest'opera si basa su uno studio approfondito delle fonti storiche e musicali per offrire soluzioni interpretative autentiche.Non e? necessario conoscere le informazioni riguardanti la genesi delle opere di Byrd per poterne godere, ne? tantomeno appartenere alla Chiesa Cattolica o essere cristiani o, piu? in generale, credenti.Qualcosa di universale emerge da questa vicenda particolare, cosi? come da altre analoghe: la forza espressiva del canto dei deboli e degli oppressi.Questa edizione cerca di celebrare la profondità emotiva e la complessità formale della musica di Byrd, rendendola accessibile e significativa per un pubblico più ampio.The critical edition of William Byrd's Prelude and Fantasia, edited by Guido Umberto Sacco, aims to make the English composer's music accessible in the modern piano context, transforming it from ancient keyboards to the piano. Targeted at students of music schools and conservatories, this work is based on an in-depth study of historical and musical sources to offer authentic interpretative solutions.One does not need to know any background information regarding the genesis of Byrd’s works to enjoy them, nor is it necessary to belong to the Catholic Church, to be Christian, or, more generally, to be a believer. Something universal emerges from this particular story, as from others like it: the expressive power of the song of the weak and the oppressed.This edition seeks to celebrate the emotional depth and formal complexity of Byrd's music, making it accessible and meaningful to a broader audience?.English Editon available on Sheet Music Plus and Sheet Music Direct
Preludio e Fantasia in LA [Italian]
Piano seul
Guido Umberto Sacco
$19.99 17.09 € Piano seul PDF SheetMusicPlus

Brass Ensemble Horn,Trombone,Trumpet,Tuba - Level 2 - Digital Download SKU: A0.931249 Composed by Giuseppe Verdi. Arranged by Alessandro Macrì. A Cappella,Concert,Film/TV,Romantic Period,Sacred. Score and parts. 20 pages. Music Macri Editions #5771023. Published by Music Macri Editions (A0.931249). La Messa da Requiem di Giuseppe Verdi è un'opera certamente religiosa, ma in un modo tutto suo, scritta cioè da un uomo che non era propriamente praticante: composta ed eseguita (su un precedente progetto per Rossini) nel 1874 per commemorare Alessandro Manzoni a un anno dalla scomparsa, è un lavoro che unisce, alla devozione quasi filiale per i due Grandi, una sensibilità operistica tutta verdiana. E in verità, i cantanti solisti che Verdi aveva in mente nello scrivere la partitura erano certamente voci d’opera.La prima nella chiesa di San Marco a Milano ebbe un tale successo che si tennero altre tre esecuzioni al Teatro alla Scala. Francis Tovey scrive: La Messa era arrivata nella sua vera casa (...) dove il pubblico, che non doveva badare alle convenzioni ecclesiastiche, poté dare sfogo al proprio entusiasmo, con esuberanza tipicamente italiana. Verdi non aveva intenzione di riservare la partitura a rare, solenni commemorazioni. La qualità drammatica e operistica del Requiem mal si adatta all’uso di un servizio regolare in chiesa, né il compositore voleva che funzionasse come liturgia. Fin dall'inizio, Verdi ha concepito il suo Requiem per l’esecuzione, non per la devozione; voleva che il suo lavoro fosse complementare alla popolarità di Manzoni per mostrare al mondo la cultura italiana, tanto che lo portò personalmente in tournée a Parigi, New York, Londra e Vienna.Il Requiem di Verdi, come Ein deutsches Requiem di Johannes Brahms, è l’affermazione di un dolore personale che si serve di un testo preso in prestito dalla liturgia sacra.Neanche Brahms, come Verdi, era particolarmente devoto. Per entrambi, le parole della messa da requiem per i defunti rappresentano il bisogno universale di esprimere le emozioni che ci assalgono quando una persona amata muore: dolore, perdita, tristezza, rabbia, paura del giudizio divino e speranza di pace sia per i defunti che per coloro che sono in lutto.Verdi inizia con i versi Requiem aeternam dona eis, Domine che il coro e l'orchestra intonano in fasi sommesse e raccolte. I quattro solisti si uniscono al coro e all'orchestra per uno stentoreo Kyrie eleison. Il tonitruante boato orchestrale e corale del Dies irae che segue immediatamente il Kyrie Ã¨ il momento più atteso e memorabile del Requiem. Qui i musicisti, i coristi e i cantanti devono produrre esplosioni sonore continue e inarrestabili. Gli ottoni, le percussioni, i legni e il coro sono tirati al massimo, mentre le voci gridano sgomento e dolore, e gli archi crescono di intensità e impeto. Del resto, il materiale musicale del pauroso Dies irae ritorna di continuo lungo tutta la Messa, dipingendo un quadro da Giorno del Giudizio: non a caso l’opera è stata equiparata all’affresco michelangiolesco della Cappella Sistina. Un lavoro cupamente drammatico, con intermittenti, brevi, violenti lampi di luce.Di volta in volta, Verdi ci fa vivere il terrore dell'inferno (timbri e registri bassi) e la luminosa speranza di salvezza, preparandoci alla gioia del Sanctus, con la tromba che annuncia Santo, santo, santo, Signore degli eserciti! Il cielo e la terra sono pieni della tua gloria!Verdi conclude il suo Requiem con un soprano che intona i primi versi di Libera me (Liberami, o Signore, dalla morte eterna in quel terribile giorno). Tutto il dramma, il terrore, l’angoscia delle sezioni precedenti ritorna, come se il compositore intendesse lasciarci con un senso di incertezza: saremo, alla fine, riscattati? Verdi riprende qui la musica del Dies irae, ma alla fine, il coro e il soprano finiscono in un sussurro quasi impercettibile, con Libera me. Libera me: una speranza, una preghiera, un gemito sommesso.
DIES IRAE from REQUIEM by G. Verdi
Quatuor de Cuivres : 2 trompettes, trombone, tuba

$9.00 7.69 € Quatuor de Cuivres : 2 trompettes, trombone, tuba PDF SheetMusicPlus

Piano Solo - Level 4 - Digital Download SKU: A0.1004649 Composed by Marcelo Rauta. Children,Contemporary. Score. 67 pages. Marcelo Rauta #3925369. Published by Marcelo Rauta (A0.1004649). 4 Suítes infantis: SUÃTE INFANTIL Nº1 - CENAS INFANTIS (CHILDREN’S SCENES) - Pula-corda (Jump Rope), Amarelinha (Hopscotch), A Dança do Pião Napoletano (The Dance of the Neapolitan Top), Berceuse (Lullaby), Brincadeiras de Roda (Play a Circle Game), Quadrilha (Square Dance), Pique-pega (Catch one, catch all) e Passeando no Parque (Strolling in the Park); SUÃTE INFANTIL Nº2 - DANÇAS BARROCAS (BARROQUE DANCES) - Allemande, Courante, Sarabanda e Giga; SUÃTE INFANTIL Nº3 - MESTRES BRASILEIROS (BRAZILIAN MASTERS) - Chiquinha, Zequinha, Nazareth e Villa-Lobos; e SUÃTE INFANTIL Nº4: IL FOLCLORE D’ITALIA (THE FOLKLORE OF ITALY) - L’Orco, La Marabbecca, Le Streghe in Canone e La Befana.
4 Suítes infantis (4 Children's Suites)
Piano seul

$7.99 6.83 € Piano seul PDF SheetMusicPlus

Full Orchestra - Digital Download SKU: A0.1112762 Composed by LORENZO ONDARRA QUINTANA. 20th Century,Praise & Worship,Religious. 84 pages. OE OFICINA #714754. Published by OE OFICINA (A0.1112762). Para 4 voces mixtas y orquesta sinfónica - I Centenario Provinciae Capucinae Nav. - Cant. - Arag. ORCHESTRAL SCORES ARE AVAILABLE FOR RENTAL The Te Deum for mixed choir and symphony orchestra by Lorenzo Ondarra (1931- 2012) was composed in 1998 at the request of the Provincial Curia of the Capuchin Friars, to commemorate the First Centenary, in 2000, of the Restoration of the Navarre, Cantabria and Aragón Capuchin Province. The main theme is the Gregorian melody of the Te Deum, a thanksgiving hymn, which combines the melody of the Tonus Solemnis and the Tonus Simplex. The Gregorian melody alternates between the choir and the orchestra, and develops in a free style as a paraphrase, with frequent melodic movements through parallel fourths and fifths: a typical feature of Ondarra’s compositional language. Modal features permeate the entire work, succeeding one another with tonal sections and even bitonal elements. Ondarra’s orchestration reflects an outstanding work, in which the wind instruments, together with the ubtlety of the woods and strings, plays an important role. Through its deep religiosity, the work combines recollection and the invitation to prayer with moments of brilliance in the treatment of the voices, which are exquisitely interwoven with the orchestral timbres. El Te Deum para coro mixto y orquesta sinfónica de Lorenzo Ondarra (1931- 2012) fue compuesto en 1998 por encargo de la Curia Provincial de los Hermanos Capuchinos, para conmemorar el Primer Centenario, en 2000, de la Restauración de la Provincia Capuchina de Navarra, Cantabria y Aragón. El material temático principal es la melodía gregoriana del Te Deum – himno de acción de gracias – alternando la melodía del Tonus Solemnis y del Tonus Simplex. La melodía gregoriana aparece de forma alternada por el coro y por la orquesta, y se desarrolla en un estilo libre a modo de paráfrasis, con frecuentes movimientos melódicos por cuartas y quintas paralelas, propios del lenguaje compositivo de Ondarra. Los rasgos modales impregnan toda la obra, y se suceden con secciones tonales e incluso con elementos bitonales. La orquestación de Ondarra refleja un brillante trabajo, otorgando una presencia importante a los instrumentos de viento, junto a la sutileza de maderas y cuerdas. La obra combina desde su profunda religiosidad, el recogimiento y la invitación a la oración, con momentos de luminosidad en el tratamiento de las voces, exquisitamente entretejidas con los timbres orquestales. Lorenzo Ondarraren abesbatza misto eta orkestra sinfonikorako Te Deum (1931- 2012) 1998an konposatu zen Anaia Kaputxinoen Probintzia Kuriaren enkarguz, 2000. urtean Nafarroa, Kantabria eta Aragoiko Kaputxinoen probintziaren zaharberritzearen lehenengo mendeurrena ospatzeko. Material tematiko nagusia Te Deum -eko melodía gregorianoa da, Tonus Solemnis-eko eta Tonus Simplex- eko melodiak aldizkatuz. Melodia gregorianoa txandaka azaltzen da koruaren eta orkestraren bitartez interpretatuz eta Ondarraren konposatzeko eran ohikoa den bezala estilo libre batean parafrasi moduan garatuta eta gehienetan laudun eta bostun paraleloekin egindako melodiekin osatuta dago. Obra ezaugarri modalez beterik dago, sekzio tonalak eraikiz edota elementu bitonalak izanik. Ondarraren orkestrazioak lan paregabea helarazten du, haize-instrumentuen presentzia nagusituz eta zur-instrumentuen eta hari instrumentuen presentzia sotilduz. Obra honek, sakoneko erlijiotasuna eta ahotsen eta orkestraren arteko nahasketa paregabea konbinatzen ditu.
TE DEUM - Score Only
Orchestre

$24.99 21.36 € Orchestre PDF SheetMusicPlus

Full Orchestra - Digital Download SKU: A0.1112703 Composed by LORENZO ONDARRA QUINTANA. 20th Century,Praise & Worship,Religious. 48 pages. OE OFICINA #714716. Published by OE OFICINA (A0.1112703). Para 4 voces mixtas y orquesta sinfónica - REDUCCIÓN A 4 voces mixtas y piano In I Centenario Provinciae Capucinae Nav. - Cant. - Arag. ORCHESTRAL SCORES ARE AVAILABLE FOR RENTAL The Te Deum for mixed choir and symphony orchestra by Lorenzo Ondarra (1931- 2012) was composed in 1998 at the request of the Provincial Curia of the Capuchin Friars, to commemorate the First Centenary, in 2000, of the Restoration of the Navarre, Cantabria and Aragón Capuchin Province. The main theme is the Gregorian melody of the Te Deum, a thanksgiving hymn, which combines the melody of the Tonus Solemnis and the Tonus Simplex. The Gregorian melody alternates between the choir and the orchestra, and develops in a free style as a paraphrase, with frequent melodic movements through parallel fourths and fifths: a typical feature of Ondarra’s compositional language. Modal features permeate the entire work, succeeding one another with tonal sections and even bitonal elements. Ondarra’s orchestration reflects an outstanding work, in which the wind instruments, together with the ubtlety of the woods and strings, plays an important role. Through its deep religiosity, the work combines recollection and the invitation to prayer with moments of brilliance in the treatment of the voices, which are exquisitely interwoven with the orchestral timbres. El Te Deum para coro mixto y orquesta sinfónica de Lorenzo Ondarra (1931- 2012) fue compuesto en 1998 por encargo de la Curia Provincial de los Hermanos Capuchinos, para conmemorar el Primer Centenario, en 2000, de la Restauración de la Provincia Capuchina de Navarra, Cantabria y Aragón. El material temático principal es la melodía gregoriana del Te Deum – himno de acción de gracias – alternando la melodía del Tonus Solemnis y del Tonus Simplex. La melodía gregoriana aparece de forma alternada por el coro y por la orquesta, y se desarrolla en un estilo libre a modo de paráfrasis, con frecuentes movimientos melódicos por cuartas y quintas paralelas, propios del lenguaje compositivo de Ondarra. Los rasgos modales impregnan toda la obra, y se suceden con secciones tonales e incluso con elementos bitonales. La orquestación de Ondarra refleja un brillante trabajo, otorgando una presencia importante a los instrumentos de viento, junto a la sutileza de maderas y cuerdas. La obra combina desde su profunda religiosidad, el recogimiento y la invitación a la oración, con momentos de luminosidad en el tratamiento de las voces, exquisitamente entretejidas con los timbres orquestales. Lorenzo Ondarraren abesbatza misto eta orkestra sinfonikorako Te Deum (1931- 2012) 1998an konposatu zen Anaia Kaputxinoen Probintzia Kuriaren enkarguz, 2000. urtean Nafarroa, Kantabria eta Aragoiko Kaputxinoen probintziaren zaharberritzearen lehenengo mendeurrena ospatzeko. Material tematiko nagusia Te Deum -eko melodía gregorianoa da, Tonus Solemnis-eko eta Tonus Simplex- eko melodiak aldizkatuz. Melodia gregorianoa txandaka azaltzen da koruaren eta orkestraren bitartez interpretatuz eta Ondarraren konposatzeko eran ohikoa den bezala estilo libre batean parafrasi moduan garatuta eta gehienetan laudun eta bostun paraleloekin egindako melodiekin osatuta dago. Obra ezaugarri modalez beterik dago, sekzio tonalak eraikiz edota elementu bitonalak izanik. Ondarraren orkestrazioak lan paregabea helarazten du, haize-instrumentuen presentzia nagusituz eta zur-instrumentuen eta hari instrumentuen presentzia sotilduz. Obra honek, sakoneko erlijiotasuna eta ahotsen eta orkestraren arteko nahasketa paregabea konbinatzen ditu.
TE DEUM Reducción para piano y 4 voces mixtas - Score Only
Orchestre

$14.90 12.74 € Orchestre PDF SheetMusicPlus

Choral Choir (SATB) - Level 2 - Digital Download SKU: A0.904849 Composed by Giorgia Todrani, Maurizio Fabrizio. Arranged by Marco Borsoi. Jazz,Pop,World. Octavo. 21 pages. Marco Borsoi #3512071. Published by Marco Borsoi (A0.904849). Strano il mio destino è un brano musicale della cantautrice italiana Giorgia, 3º classificato al Festival di Sanremo 1996. Il pezzo è contenuto nell'album Strano il mio destino (Live & studio 95/96). Autori del brano sono Giorgia e Maurizio Fabrizio. Questa armonizzazione originale per coro misto SATB e pianoforte, esalta ancor più le caratteristiche melodiche e armoniche del brano, rendendolo ancora più unico e magico. Il brano parla di una donna che riflette su una storia passata. Una storia che lei stessa ha voluto o dovuto chiudere, ma non certo senza rimpianti; Che donna sarò, se non sei con me e se ti amerò ancora e di più …. E pensa: Strano il mio destino che mi porta qui … ; un destino che la costringe, per qualche motivo, a riflettere sul suo passato, riportandola al momento in cui ha deciso di andarsene via in silenzio. Un destino che, ancora oggi, la sorprende a ripensare a quell’amore ma senza indicarle una nuova strada dove poter andare, perché, anche se tutto quell’amore, io l’ho spazzato via…, fa male non pensare a te. Nel ritornello, emerge una speranza (sottolineata dall’apertura della melodia): Io non ti perderò, oltre il tempo e le distanze andrò…; speranza che viene confermata nell’ultima strofa: È chiaro il mio destino … io ti raggiungerò, quando la ragazza capisce anche che non tutto dipende da lei: proverò a gridare e forse sentirai, la mia voce che ti chiama, se vuoi.. E la speranza, divenuta certezza, ritorna con la ripetizione, enfatizzata dallo slancio melodico, della frase conclusiva … per non lasciati più. --------------- Strano il mio Destino is a piece of music by the Italian singer-songwriter Giorgia, 3rd at the Sanremo Festival 1996. The piece is on the album Strano il mio destino (Live & studio 95/96). Authors of the song are Giorgia and Maurizio Fabrizio.This original harmonization for mixed SATB choir and piano, enhances even more the melodic and harmonic characteristics of the piece, making it even more unique and magical. The song is about a woman who reflects on a past story. A story that she herself wanted or had to close, but certainly not without regrets; What a woman I will be, if you are not with me and if I will love you more and more.... And she thinks: Strange is my fate, that brings me here…; a fate that compels her, for some reason, to reflect on her past, bringing her back to the moment in which she decided to leave away in silence. A destiny that, even today, surprises her to rethink about that love but without indicating a new way to go, because, even if all that love, I have swept it away ..., it hurts not to think about you. In the refrain, a hope emerges (underlined by the opening of the melody): I will not lose you, beyond time and distance I will go ...; hope that is confirmed in the last stanza: It is clear my destiny ... I will reach you, when the girl also understands that not everything depends on her: I will try to shout and maybe you will hear, my voice calling you, if you want . And hope, become certainty, returns with the repetition, emphasized by the melodic impetus, of the concluding sentence ... not to leave you, anymore.
Strano il mio Destino for SATB + Piano (complete score + piano acc. + piano rehearsal + text and tra
Chorale SATB

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Brass Ensemble Horn - Level 2 - Digital Download SKU: A0.931276 Composed by Alessandro Macrì. Baroque,Classical,Concert,Instructional,Standards. Score and parts. 10 pages. Music Macri Editions #6082045. Published by Music Macri Editions (A0.931276). Thinking Händel è un tributo al grande compositore Georg Friedrich Händel, coetaneo di Johann Sebastian Bach, che fu tra i più illustri rappresentanti del barocco musicale. Scrisse opere, oratori e musica strumentale, assimilando gli stili del Settecento che fuse in una sintesi personale e unitaria.I primi successiHändel nacque nel 1685 a Halle, in Germania, da una famiglia senza tradizioni musicali. Iniziò da bambino lo studio della musica, dimostrando subito un grande talento come compositore e organista. All'università di Halle intraprese anche studi giuridici. Nel 1703 si stabilì ad Amburgo, dove lavorò come violinista e dove ebbero luogo le prime esecuzioni di sue musiche, tra cui l'opera Almira, regina di Castiglia (1705).Negli anni successivi compì diversi viaggi in Italia, in Germania e a Londra, dove nel 1711 fu rappresentata con grande successo la sua opera Rinaldo. Nonostante sia oggi conosciuto soprattutto per gli oratori e la musica strumentale, ai suoi tempi Händel fu molto apprezzato per le opere teatrali, prevalentemente composte secondo il modello dell'opera seria italiana (forme musicali). Ambientata in epoca classica, di argomento letterario o di ambientazione mitologica, l'opera seria alterna, in lingua italiana, recitativi e arie. I recitativi, con un'intonazione vicina alla lingua parlata, servivano a far procedere l'azione ed erano accompagnati dal cembalo e a volte dall'orchestra. Le arie, con intonazione melodica, avevano la funzione di esprimere gli stati d'animo o 'affetti' dei personaggi e in esse i cantanti mostravano la propria virtuosistica bravura.Al tempo del soggiorno londinese risalgono anche due significative composizioni orchestrali: le tre suite Musica sull'acqua (1715-36), nate per accompagnare le feste sul Tamigi di re Giorgio I, e i Sei concerti grossi op. 3 (1730-34), ispirati al modello del musicista italiano Arcangelo Corelli.La cittadinanza ingleseNel 1719 Händel promosse la fondazione di una società musicale privata, la Royal academy of music, e ne diventò direttore. Nel 1727 ottenne la cittadinanza inglese e per molti anni dominò la scena musicale britannica. Oltre alle circa quaranta opere teatrali, tra cui Giulio Cesare in Egitto (1723), Rodelinda regina de' Longobardi (1725), Ariodante (1734), Alcina (1735), Serse (1737-38), in questi anni scrisse più di venti oratori ‒ composizioni di argomento religioso, per soli, coro e orchestra ‒ in forma drammatica e in lingua inglese (con narrazione, personaggi e dialogo ma senza scena teatrale), per lo più con testi tratti dall'Antico Testamento (tra cui Esther, 1718, Saul e Israele in Egitto, del 1738 entrambi).L'adesione di Händel alla cultura inglese non fu occasionale, ma profondamente sentita: lo dimostrano alcuni lavori vocali e strumentali, come Acis e Galatea (1718, con una seconda versione nel 1732) e l'Ode per il giorno di s. Cecilia (1739), composti su testi di poeti inglesi di grande rilievo come John Dryden e Alexander Pope.Tra la musica strumentale, Händel dedicò in particolare all'organo, di cui era valente esecutore, ben venti concerti con orchestra.Il Messia e le ultime composizioniL'oratorio Messia Ã¨ uno dei lavori più conosciuti di Händel: eseguito a Dublino nel 1742, fu scritto per una istituzione benefica in soli ventiquattro giorni. Il libretto di Charles Jennens, in inglese, illustra in tre parti i momenti più rilevanti della vita di Cristo con brani delle Sacre Scritture (è l'unico oratorio tratto dal Nuovo Testamento). La prima parte tratta dell'Avvento e del Natale; la seconda della Passione e della Resurrezione, culminante nel celebre Halleluja; la.
Thinking Händel for Baroque Horn Quartet

$3.00 2.56 € PDF SheetMusicPlus

Ocarina - Level 5 - Digital Download SKU: A0.1384429 By Emiliano Bernagozzi. By Emiliano Bernagozzi. Arranged by Emiliano Bernagozzi. Classical. Score. 17 pages. Emiliano Bernagozzi #968700. Published by Emiliano Bernagozzi (A0.1384429). Il Carnevale di Venezia si basa su una melodia popolare napoletana chiamata Oh mamma, mamma cara, resa famosa dal violinista Niccolò Paganini, che scrisse venti variazioni sulla melodia originale. Lo intitolò Il Carnevale di venezia.Le variazioni di Paganini hannom fornito lo spunto a moltissimi compositori che partendo dallo stesso tema hanno scritto variazioni virtuosistiche per il loro struemnto. AncheEmiliano Bernagozzi si è cimentato in una serie di variaizoni dedicate all'Ocarina Musica brillante dedicata a musicisti esperti.
Carnevale di Venezia
Ocarina
Emiliano Bernagozzi
$17.00 14.53 € Ocarina PDF SheetMusicPlus






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