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2017 Holiday Contest Entry

♫*´¨`*•.¸¸.♫ Dentro lo specchio (In the mirror) ♫*´¨`*•.¸¸.♫

Di nuovo Natale

e di nuovo sto male,

mi aggiro smarrita

per questa mia vita,

le luci, i festoni

e tutti più buoni

la recita non cambia mai

e mentre mi perdo

dentro al mio irrisolto

modello un sorriso

lo stampo sul volto

aspetto ogni anno

mi venga ridato

ciò che mi hanno tolto

lo rivoglio indietro

e come Dickens ripenso ai natali passati

e mi struggo cercando

ricordi felici

che non ho

Mi guardo allo specchio

e mi vedo invecchiata

che importa se bella non sono mai stata

Chi è questa donna

non la riconosco

non c'è luce negli occhi suoi

ma poi prende vita

e ad un tratto capisco

accetto felice lo scambio di posto

io dentro lo specchio lei nella mia vita

si muove sicura

la guardo impaurita

mentre cuoce biscotti e prepara pacchetti

ed insieme a mia figlia

fa 1000 progetti

e mi sento tagliata a metà

e batto sul vetro

ma lo specchio mi inghiotte

non si torna indietro

e dentro me....

Completerò

frasi a metà

espirerò tutto il freddo dall'anima

arginerò fragilità

dentro lo specchio mio

fango ed umiltà

pittore io

dei giorni miei

mi dipingo bella e sono dentro una favola

riscriverò nuove realtà

in parole e musica

la mia bolla magica

disegno una lacrima

la cancellerai.

E dentro lo specchio

la vita riflette

cammino sul viale delle mie incertezze

inciampo in frammenti di sogni proibiti

di ali spezzate

di voli inibiti

Esplode il silenzio nel pianto di un bimbo

sta lì imprigionato

sospeso in quel limbo

mi tende la mano ed è disperato

è il bimbo che ho perso

quel bimbo mai nato

e mi appare suo padre

con la sua arroganza

mi ripete sei brava, ma non abbastanza

ma calpesto e poi butto via

la mia inadeguatezza

io non sono che questa

accettami e forse mi amerai...

e comporrò le melodie

per annullare le mie attese improbabili

solo di me mi ciberò

carezze inutili

più non cercherò

e svuoterò le tasche mie

dai sensi di colpa e dai fardelli inutili

non placherò

conviverò

con questa sete implacabile

e una mente un po' labile

io che vivo ai margini

tra sogno e realtà

Sono fuori e lo specchio

è soltanto un riflesso

sono dentro il mio mondo

e natale è adesso

anche per me.....

                                                                              Monica Bergo

SKU: A0.533711

Enchanted Tracings (Piano Concerto No. 2) (2008) for solo piano and wind ensemble was
commissioned for a consortium of Donna Amato, piano, the Carnegie Mellon Wind Ensemble,
Denis Colwell, conductor; Keith Kirchoff, piano, the Harvard Wind Ensemble, Thomas G. Everett,
Mark Olson, conductors; and Nora Skuta, piano, the Slovak Radio Symphony Winds, Kirk Trevor,
conductor. These three marvelous piano soloists served as the inspiration for the work. The
concerto bears the dedication “for Walter Simmons, a hero for the cause of American music.�
Musicologist Walter Simmons has been an inspirational and passionate advocate for serious
American concert music for nearly his entire life. Through his tireless efforts as author, critic, record
and concert producer, and lecturer, Walter has brought myriad composers and works to muchdeserved
attention.
The basic musical material for the entire work is presented near the outset, the pitches Eb – D – G –
Ab – E. This cell is used throughout the rest of the concerto both motivically, in transformation, and
as a harmonic structural device. Its harmonic identity creates the mix of tonal/modal and atonal
constructs that are a preoccupation of my music. The concerto’s title provided the poetic idea
behind the musical development. Though more or less equal with the ensemble in the first
movement, the piano clearly takes over as leader in the second and third movements as the goaldirected
formal narrative of the movements becomes more obvious.
The first movement, Murky Waters, is a free fantasy in which the piano and ensemble “unpack� the
musical potential of the basic material. A number of melodic ideas emerge—some lyrical and some
disjunct. A brief coda prepares for the next movement.
The second movement, The Forgotten, is a lament led by the piano. The harmonic colors of the
piano’s sustaining sounds interact with the more linear textures of the winds and brass.
The third movement, Casting Infinity, is purposeful and structured as a march with trio. The spiky
melodic material is treated in a variety of manners (including very tonally within the trio) before a
return of material from the first movement pushes the concerto towards its conclusion.

Instrumentation
Piccolo
2 Flutes
2 Oboes
English Horn
2 Clarinets in Bb
Bass Clarinet in Bb
2 Bassoons
Contrabassoon
4 Horns in F
3 Trumpets in C
2 Trombones
Tuba
Timpani
Percussion (2 players)
I: crotales, bass drum, tenor drum
II: vibraphone (motor off), suspended cymbal
(Percussion II needs one rosined bow.)
Solo Piano
(The above scoring is exact—with a single player on each part. Under no circumstances, should the
work be performed with any substitutions, doublings, or increase of players on individual parts.)

This item contains the complete wind ensemble parts.  The score plus solo part are for sale as another item.  Individual parts are also for sale.

SKU: A0.976837

2017 Holiday Contest Entry

                         SARO’ COME TU MI VUOI

 Li riconoscerò fra milioni gli occhi tuoi

Quando rinascerò nella vita che verrà

Seguo una luce che sarà la più stravagante e brillerà

Non più offuscata ormai

Dal veleno che era in noi

Ed abbracciandomi dirai

così bella non sei stata mai

Perché sarò di più

Sempre  più per gli occhi tuoi

Avrò la forma che vorrai

Sarò come tu mi penserai

Che abbiamo avuto già troppe catene

Se mi vuoi stella, brillerò

Se mi vuoi sole, sorgo

Se mi vuoi fuoco, brucerò

Se mi vuoi luna, splendo

E sarà smania, quasi un dolore

E sarà gioia, sarà stupore

E sarà tempo, non più prigione

E sarà vita, nuova occasione

Sarà l’unguento che cura e protegge

Sarò la pioggia che calma la febbre

E sarò il pianto, sarò il sollievo

Sarò quel tempo perduto e ripreso

Sei sempre lì

Fermo in un angolo del cuore

Mio giovane e sbandato amore

Ma come ho fatto a sopravvivere, sorridere, qui senza di te

Prega per questa donna fragile

Sempre nascosta tra le favole

Come un Pierrot che non può piangere

Un’altra lacrima nasconderò

E ti ricordi quelle nuvole

Tante le forme che vedevi tu

Ora le guardo , e vedo nuvole

Non c’è magia se non ci sei tu

Se mi vuoi fiore, sboccerò

Se mi vuoi vento, soffio

Mi vuoi farfalla, volerò

Se mi vuoi cuore, batto

Sarò quel tempo perduto e ripreso

Sarò l’abbraccio strappato ed offeso

Sarò quel sogno infranto e rinato

Sarò la vita che ti hanno rubato

Se vuoi farfalla sarò e volerò

I miei colori su te poserò

In 1000 modi inventarmi potrai

Ma chiamami Amore

E mi svelerai

Sarò come tu mi vuoi

Sarò la tela e tu il pittore

Io sarò creta e tu scultore

Sarò l’antidoto e il veleno

una tempesta e il sereno sarò

sarò un accordo al pianoforte

questa  esistenza oltre la morte

sarò la notte che cala e ti inghiotte

sarò lo specchio che abbaglia e riflette

ma, se non ti incontrerò

io morirò di nuovo…..

e sarò proprio come mi vuoi….

                                                              Monica Bergo

SKU: A0.1390418

SKU: CX.3073

I. Dal lecto me levava (Give me a bed lifted) Michele Pesenti (c. 1500) II. Quis dabit capitimeco aquami (Who will give water to my head?) Heinrich Isaac (c. 1457-1517) III. Donna di dentro (Inside of woman) Heinrich Isaac (c. 1457-1517).

SKU: A0.1300240

SSAA Barbershop style arrangement of this classic 1950's tune, made famous by Patti Page and The Lennon Sisters. Choral pricing requires purchase of one copy per singer. Also available in quartet pricing option. Barbershop style- Melody in second voice from top, and bass clef is sung an octave higher than written.


My name is Sheryl Neal, and I'm a singer, pianist, and a cappella arranger. Arranger’s website:


https://www.arrangementsbysheryl.com


Like my page on Facebook, Arrangements by Sheryl Neal. Questions or comments? Email me at ArrangementsbySheryl@gmail.com.

SKU: A0.775977

Sonata No. 3 for Violin and Piano (2012) was written for violinist Warren Davidson and pianist Donna Amato, superb musicians for whose advocacy on behalf of my music I am very grateful. The first movement, Canto, is an extended song that develops through a variety of textures. The second movement, Lamento, is a fierce lament in the tradition of an old Irish caoine. The thirdmovement, Variazioni, is structured as two presentations of the theme surrounding five free variations. The theme serves both as the basis of the musical material for each variation as well as the structural template. Each variation also contains material referring back specifically to the previous variation. The opening theme is declamatory. The first variation is fast and limber. The second variation is introspective and stratified. The third variation is fleeting. The fourth variation is distant and spare. The fifth variation is fast and driving. The final theme begins whispered and slowly regains its declamatory nature before an intense coda ends the work.