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Full Orchestra - Level 5 - Digital Download SKU: A0.898029 Composed by Maurice Ravel. Arranged by Tiziano de Felice. 20th Century. 48 pages. Tiziano de Felice #6533943. Published by Tiziano de Felice (A0.898029). Orchestration of the famous piece by Maurice Ravel for solo piano.Instrumentation: 2 flutes + piccolo, 2 oboes + English horn, 2 clarinets + bass clarinet, 2 bassoons4 horns, 3 trumpetscelesta, harp, timpani, tambourine, triangle & stringsThe original piece was inspired by Franz Liszt's piece Les jeux d'eau à la Villa d'Este. Ravel explained its origins in this way: Jeux d'eau, appearing in 1901, is at the origin of the pianistic novelties which one would notice in my work. This piece, inspired by the noise of water and by the musical sounds which make one hear the sprays of water, the cascades, and the brooks [...]
Jeux d'eau for Orchestra - Maurice Ravel
Orchestre

$36.00 34.58 € Orchestre PDF SheetMusicPlus

Choral Choir (SATB) - Digital Download SKU: A0.828714 Composed by Leonardo Leo. Arranged by Guido Menestrina. A Cappella,Baroque,Sacred. Octavo. 23 pages. Guido Menestrina #481065. Published by Guido Menestrina (A0.828714). Leonardo Leo - Dixit Dominus a 2 cori, 1741, Secondo movimento Transcribed by Guido Menestrina Celebre compositore e capostipite della bella scuola napoletana del XVIII secolo, nacque a San Vito degli Schiavoni, presso Brindisi, in provincia di Terra d'Otranto. De Leo avrebbe compiuto i suoi studi musicali al conservatorio della Pietà dei Turchini, sotto la direzione di Nicola Fago, soprannominato il tarentino[1]. Girolamo Chigi, maestro di Cappella di San Giovanni in Laterano, allievo e amico di Pitoni, dice che de Leo si recò a Roma e che vi studiò il contrappunto sotto la guida di questo sapiente maestro. Di ritorno a Napoli, de Leo ottenne il posto di secondo maestro al conservatorio della Pietà. Nel 1716 fu nominato organista della cappella reale e l'anno successivo venne designato per occupare il posto di maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Solitaria, per la quale scrisse molta musica. Nel 1719 fece rappresentare la Sofonisba, sua prima opera seria che fu ben accolta e in cui il carattere espressivo del suo talento si faceva già notare. I biografi che sostengono abbia insegnato al conservatorio di Loreto s'ingannano, fu infatti prima al conservatorio della Pietà, poi a quello di Sant'Onofrio, dove ebbe per allievi alcuni dei compositori più illustri del XVIII secolo, come Jommelli e Piccinni. Non morì nel 1743, come dice lo stesso Piccinni, in una breve notizia biografica sul suo maestro, né nel 1742 come afferma Burney, ma nel 1744. Il marchese di Villarosa, riferisce che de Leo sarebbe stato colpito da apoplessia, mentre era intento a scrivere un'aria buffa de La finta frascatana che comincia con queste parole: Voi par che gite/di palo in frasca. Lo si trovò con la testa appoggiata sul suo clavicembalo e si credette, in un primo momento che dormisse, ma in realtà aveva già cessato di vivere. Leo era di taglia media, colorito bruno, occhio vivo e temperamento ardente. Sebbene fosse abitualmente piuttosto serioso, non mancava di urbanità e gentilezza. Infaticabile nella professione, passava spesso la maggior parte delle notti a comporre e si trovava sempre in vena- Amava le sue opere, ma rendeva giustizia al merito dei suoi rivali quando occorreva. Morì rimpianto da tutti, lasciando a lungo il ricordo di sé e delle sue opere, nonché della scuola di cui fu uno dei fondatori. Considerazioni sull'artista Leo condivide col suo predecessore Alessandro Scarlatti e i contemporanei Nicola Porpora, Francesco Durante e Francesco Feo, la gloria di aver fondato la scuola di Napoli, da cui sono usciti, durante tutto un secolo, una moltitudine di compositori drammatici di prim'ordine. Egli stesso fu non soltanto un grande professore, ma un artista dei più dotati. La sua musica da chiesa non ha meno maestà di quella di Durante, tocca il cuore e fa nascere degli slanci di tenera devozione. Il suo Miserere a due cori è una composizione tanto notevole per l'elevatezza dei sentimenti che l'hanno dettata, quanto per la purezza di stile in cui si riconoscono le tracce della scuola cantoria romana in cui studiò. Nella sua musica sacra nello stile accompagnato e concertato, de Leo conserva la semplicità e si fa ammirare per la bellezza dell'espressione, come l'Ave Maris Stella per voce di soprano e orchestra o il Credo a quattro. Egualmente notevole nel genere teatrale, de Leo è sempre nobile, spesso patetico e appassionato ed è con questi mezzi, molto semplici, che perviene a grandi effetti. Piccinni fa i più grandi elogi alle sue opere, e cita in particolare l'aria Misero pargoletto da Demoofonte come modello di espressione drammatica, quest'aria è, in effetti, della più grande bellezza, anche Arteaga è prodigo di elogi verso questo musicista Segui lo spartito qui/Follow the score here: https://www.youtube.com/watch?v=vqOa9skJg5o.
Leonardo Leo - Dixit Dominus a 2 cori, 1741, Secondo movimento
Chorale SATB

$13.99 13.44 € Chorale SATB PDF SheetMusicPlus

Small Ensemble Cello,High Voice,Low Voice,Oboe,Viola,Violin - Level 3 - Digital Download SKU: A0.828718 Composed by Leonardo Leo. Arranged by Guido Menestrina. A Cappella. Score and parts. 22 pages. Guido Menestrina #516705. Published by Guido Menestrina (A0.828718). Leonardo Leo - Dixit Dominus a 2 cori, 1741, Quarto movimento Transcribed by Guido Menestrina Celebre compositore e capostipite della bella scuola napoletana del XVIII secolo, nacque a San Vito degli Schiavoni, presso Brindisi, in provincia di Terra d'Otranto. De Leo avrebbe compiuto i suoi studi musicali al conservatorio della Pietà dei Turchini, sotto la direzione di Nicola Fago, soprannominato il tarentino[1]. Girolamo Chigi, maestro di Cappella di San Giovanni in Laterano, allievo e amico di Pitoni, dice che de Leo si recò a Roma e che vi studiò il contrappunto sotto la guida di questo sapiente maestro. Di ritorno a Napoli, de Leo ottenne il posto di secondo maestro al conservatorio della Pietà. Nel 1716 fu nominato organista della cappella reale e l'anno successivo venne designato per occupare il posto di maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Solitaria, per la quale scrisse molta musica. Nel 1719 fece rappresentare la Sofonisba, sua prima opera seria che fu ben accolta e in cui il carattere espressivo del suo talento si faceva già notare. I biografi che sostengono abbia insegnato al conservatorio di Loreto s'ingannano, fu infatti prima al conservatorio della Pietà, poi a quello di Sant'Onofrio, dove ebbe per allievi alcuni dei compositori più illustri del XVIII secolo, come Jommelli e Piccinni. Non morì nel 1743, come dice lo stesso Piccinni, in una breve notizia biografica sul suo maestro, né nel 1742 come afferma Burney, ma nel 1744. Il marchese di Villarosa, riferisce che de Leo sarebbe stato colpito da apoplessia, mentre era intento a scrivere un'aria buffa de La finta frascatana che comincia con queste parole: Voi par che gite/di palo in frasca. Lo si trovò con la testa appoggiata sul suo clavicembalo e si credette, in un primo momento che dormisse, ma in realtà aveva già cessato di vivere. Leo era di taglia media, colorito bruno, occhio vivo e temperamento ardente. Sebbene fosse abitualmente piuttosto serioso, non mancava di urbanità e gentilezza. Infaticabile nella professione, passava spesso la maggior parte delle notti a comporre e si trovava sempre in vena- Amava le sue opere, ma rendeva giustizia al merito dei suoi rivali quando occorreva. Morì rimpianto da tutti, lasciando a lungo il ricordo di sé e delle sue opere, nonché della scuola di cui fu uno dei fondatori. Considerazioni sull'artista Leo condivide col suo predecessore Alessandro Scarlatti e i contemporanei Nicola Porpora, Francesco Durante e Francesco Feo, la gloria di aver fondato la scuola di Napoli, da cui sono usciti, durante tutto un secolo, una moltitudine di compositori drammatici di prim'ordine. Egli stesso fu non soltanto un grande professore, ma un artista dei più dotati. La sua musica da chiesa non ha meno maestà di quella di Durante, tocca il cuore e fa nascere degli slanci di tenera devozione. Il suo Miserere a due cori è una composizione tanto notevole per l'elevatezza dei sentimenti che l'hanno dettata, quanto per la purezza di stile in cui si riconoscono le tracce della scuola cantoria romana in cui studiò. Nella sua musica sacra nello stile accompagnato e concertato, de Leo conserva la semplicità e si fa ammirare per la bellezza dell'espressione, come l'Ave Maris Stella per voce di soprano e orchestra o il Credo a quattro. Egualmente notevole nel genere teatrale, de Leo è sempre nobile, spesso patetico e appassionato ed è con questi mezzi, molto semplici, che perviene a grandi effetti. Piccinni fa i più grandi elogi alle sue opere, e cita in particolare l'aria Misero pargoletto da Demoofonte come modello di espressione drammatica, quest'aria è, in effetti, della più grande bellezza, anche Arteaga è prodigo di elogi verso questo musicista Segui lo spartito qui/Follow the score here: https://youtu.be/qjcFrb638VI or listen to it on soundcloud: https://soundcloud.com/guido-menestrina/leonardo-leo-dixit-dominus-4a-parte-quartetto Score includes: - full score - strings part - oboi par.
Leonardo Leo - Dixit Dominus a 2 cori, 1741, Quarto movimento (Quartetto)

$12.99 12.48 € PDF SheetMusicPlus

Choral Choir (SATB) - Level 4 - Digital Download SKU: A0.828703 Composed by Leonardo Leo. Arranged by Guido Menestrina. A Cappella,Baroque,Sacred. Octavo. 15 pages. Guido Menestrina #238145. Published by Guido Menestrina (A0.828703). Leonardo Leo - Dixit Dominus a 2 cori, 1741, Primo movimentoEdit Published by Guido Menestrina Celebre compositore e capostipite della bella scuola napoletana del XVIII secolo, nacque a San Vito degli Schiavoni, presso Brindisi, in provincia di Terra d'Otranto. De Leo avrebbe compiuto i suoi studi musicali al conservatorio della Pietà dei Turchini, sotto la direzione di Nicola Fago, soprannominato il tarentino[1]. Girolamo Chigi, maestro di Cappella di San Giovanni in Laterano, allievo e amico di Pitoni, dice che de Leo si recò a Roma e che vi studiò il contrappunto sotto la guida di questo sapiente maestro. Di ritorno a Napoli, de Leo ottenne il posto di secondo maestro al conservatorio della Pietà. Nel 1716 fu nominato organista della cappella reale e l'anno successivo venne designato per occupare il posto di maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Solitaria, per la quale scrisse molta musica. Nel 1719 fece rappresentare la Sofonisba, sua prima opera seria che fu ben accolta e in cui il carattere espressivo del suo talento si faceva già notare. I biografi che sostengono abbia insegnato al conservatorio di Loreto s'ingannano, fu infatti prima al conservatorio della Pietà, poi a quello di Sant'Onofrio, dove ebbe per allievi alcuni dei compositori più illustri del XVIII secolo, come Jommelli e Piccinni. Non morì nel 1743, come dice lo stesso Piccinni, in una breve notizia biografica sul suo maestro, né nel 1742 come afferma Burney, ma nel 1744. Il marchese di Villarosa, riferisce che de Leo sarebbe stato colpito da apoplessia, mentre era intento a scrivere un'aria buffa de La finta frascatana che comincia con queste parole: Voi par che gite/di palo in frasca. Lo si trovò con la testa appoggiata sul suo clavicembalo e si credette, in un primo momento che dormisse, ma in realtà aveva già cessato di vivere. Leo era di taglia media, colorito bruno, occhio vivo e temperamento ardente. Sebbene fosse abitualmente piuttosto serioso, non mancava di urbanità e gentilezza. Infaticabile nella professione, passava spesso la maggior parte delle notti a comporre e si trovava sempre in vena- Amava le sue opere, ma rendeva giustizia al merito dei suoi rivali quando occorreva. Morì rimpianto da tutti, lasciando a lungo il ricordo di sé e delle sue opere, nonché della scuola di cui fu uno dei fondatori. Considerazioni sull'artista Leo condivide col suo predecessore Alessandro Scarlatti e i contemporanei Nicola Porpora, Francesco Durante e Francesco Feo, la gloria di aver fondato la scuola di Napoli, da cui sono usciti, durante tutto un secolo, una moltitudine di compositori drammatici di prim'ordine. Egli stesso fu non soltanto un grande professore, ma un artista dei più dotati. La sua musica da chiesa non ha meno maestà di quella di Durante, tocca il cuore e fa nascere degli slanci di tenera devozione. Il suo Miserere a due cori è una composizione tanto notevole per l'elevatezza dei sentimenti che l'hanno dettata, quanto per la purezza di stile in cui si riconoscono le tracce della scuola cantoria romana in cui studiò. Nella sua musica sacra nello stile accompagnato e concertato, de Leo conserva la semplicità e si fa ammirare per la bellezza dell'espressione, come l'Ave Maris Stella per voce di soprano e orchestra o il Credo a quattro. Egualmente notevole nel genere teatrale, de Leo è sempre nobile, spesso patetico e appassionato ed è con questi mezzi, molto semplici, che perviene a grandi effetti. Piccinni fa i più grandi elogi alle sue opere, e cita in particolare l'aria Misero pargoletto da Demoofonte come modello di espressione drammatica, quest'aria è, in effetti, della più grande bellezza, anche Arteaga è prodigo di elogi verso questo musicista Segui lo spartito qui/Follow the score here: http://youtu.be/q3iMskZjm1Y.
Leonardo Leo - Dixit Dominus a 2 cori, 1741, Primo movimento
Chorale SATB

$17.99 17.28 € Chorale SATB PDF SheetMusicPlus

Instrumental Duet Instrumental Duet,Piano - Digital Download SKU: A0.869324 Composed by Thomas Oboe Lee. 20th Century,Baroque,Classical,Contemporary,Romantic Period. Score and parts. 2 pages. Thomas Oboe Lee #2032487. Published by Thomas Oboe Lee (A0.869324). YouTube link: https://www.youtube.com/user/thomasoboelee/videosWhen the Reed sisters, Elizabeth & Lydia, asked me to write a new work for two pianos, I wasn't quite sure where or how to begin. Then I came upon a book on numerology by Annemarie Schimmel, The Mystery of Numbers. In it I discovered a lot of fascinating things, mystical and magical, associated with each number from one to 10,000. Since I would be writing a piece for a duo, double digits would do the trick. Number 22 stood out. It has two important associations: the Hebrew alphabet has 22 letters, and there are 22 major arcana cards or allegories of the Tarot. Perfect! I could write 22 pieces, each a musical rendering of a card.  And, coincidentally, this work will opus 66.For pictorial inspiration, I bought a Pierpont Morgan Library copy of the Visconti-Sforza Tarot Cards from 15th century Italy. For musical inspiration, I listened to the wonderful salon music of the Polish composer Frederic Chopin, the American composer Louis Moreau Gottschalk, and the Brazilian composer Ernesto Nazareth.The 22 pieces in the Visconti-Sforza Tarot Cards are: Zero Il Matto The Fool entertains the gathered guests with a tarantella. I. Il Saltimbanco The Mountebank shuffles his cards and does a samba. II. La Papessa The High Priestess concocts a magic potion. III. L'Imperatrice The Empress dances all night. IV. L'Imperatore The Emperor promenades into the Great Hall and inspects the courtiers. V. Il Papa The Pope makes a proclamation that all sinners will be pardoned. VI. L'Amore Love in a tropical paradise. VII. Il Carro Triumphant in battle, the gladiators ride into town on chariots. VIII. La Giustizia Justice is swift and unrelenting. IX. Il Vecchio The Old Man reminisces. X. La Ruota della Fortuna Fortunes rise and fall unpredictably. XI. La Fortezza Strength and fortitude will prevail. XII. Il Penduto Lamentation for the Hanged Man. XIII. Il Morte Death lurks around the corner. XIV. La Temperanza Temperance in A major. XV. Il Diavolo The Devil seduces with his charm and wit. XVI. La Torre The tower topples and crashes onto the populace gathered below. XVII. La Stella Twinkle, twinkle, little star ... XVIII. La Luna Minuet for moonstruck lovers. XIX Il Sole Sunshine, margaritas and salsa cubana. XX Il Giudizio On the Day of Judgment, the angels blow their trumpets ... XXI. Il Mondo The world would be a happier place if we all dance together. Performance option: Shuffle the 22 allegory cards from the Tarot deck to determine the order of performance.
Visconti Sforza Tarot Cards, opus 66 ... Twenty Two Salon Pieces For Two Pianos (1996) 14 La Morte
2 Pianos, 4 mains

$9.99 9.6 € 2 Pianos, 4 mains PDF SheetMusicPlus

Brass Ensemble Horn,Trombone,Trumpet,Tuba - Level 4 - Digital Download SKU: A0.931211 Composed by Wolfgang Amadeus Mozart. Arranged by Alessandro Macrì. Classical,Concert,Graduation. Score and parts. 18 pages. Music Macri Editions #3685213. Published by Music Macri Editions (A0.931211). La Sinfonia n. 25 in Sol minore K 183, chiamata anche la Piccola sinfonia in Sol minore, è una sinfonia di Wolfgang Amadeus Mozart, composta a Salisburgo nell'ottobre 1773, poco tempo dopo aver terminato l'opera seria Lucio Silla.L'apertura a razzo di Mannheim (un passaggio melodico rapidamente ascendente che tipicamente ha una linea crescente arpeggiata) è stata citata da Beethoven nella sua prima sonata per pianoforte, come soggetto principale del primo movimento. L'Allegro con brio sostituisce l'Allegro spiritoso delle precedenti sinfonie. Si inizia con un ritmo sincopato caratterizzato da un tema breve ripetuto più volte ed infine ripreso dall'oboe in forma malinconica e delicata. In tutto il movimento il ritmo rimane serrato.Con le sue linee melodiche ad ampi balzi e i suoi vivaci soggetti musicali, questa sinfonia è caratteristica dello stile Sturm und Drang. Essa condivide alcune caratteristiche con altre sinfonie Sturm und Drang di questa epoca, ed è probabilmente ispirata dalla Sinfonia n. 39 di Joseph Haydn, anch'essa in Sol minore.
AMADEUS suite - 4. Symphony n. 25 K 183
Quatuor de Cuivres : 2 trompettes, trombone, tuba

$9.00 8.64 € Quatuor de Cuivres : 2 trompettes, trombone, tuba PDF SheetMusicPlus

French Horn Solo - Level 1 - Digital Download SKU: A0.931232 Composed by Alessandro Macrì. Concert,Film/TV,Graduation,Instructional,Renaissance. Individual part. 36 pages. Music Macri Editions #5453729. Published by Music Macri Editions (A0.931232). Four Renaissance Dances è una raccolta di danze di stile rinascimentale, che rievocano il corno da caccia e le sonorità della musica antica.Nel Cinquecento la danza va consolidando alcuni dei suoi aspetti più significativi: al favore crescente incontrato presso la nobiltà, si affianca anche una nuova connotazione artistica, che la pone in contatto con altre forme di spettacolo. Il consenso tributato a questa disciplina determina la diffusione dei primi volumi di musiche e coreografie, promuove inoltre la creazione di un genere, quello della musica per danza che, inizialmente legato a questa pratica, arriverà in seguito a proporsi come forma musicale autonoma.È l'autore del Libro The French Horn STEP by STEP Book for Beginners.
Four Renaissance Dances for Horn Quartet
Cor

$6.00 5.76 € Cor PDF SheetMusicPlus

Instrumental Duet Instrumental Duet,Piano - Level 4 - Digital Download SKU: A0.869254 Composed by Thomas Oboe Lee. 20th Century,Baroque,Classical,Contemporary,Romantic Period. Score and parts. 5 pages. Thomas Oboe Lee #32677. Published by Thomas Oboe Lee (A0.869254). When the Reed sisters, Elizabeth & Lydia, asked me to write a new work for two pianos, I wasn't quite sure where or how to begin. Then I came upon a book on numerology by Annemarie Schimmel, The Mystery of Numbers. In it I discovered a lot of fascinating things, mystical and magical, associated with each number from one to 10,000. Since I would be writing a piece for a duo, double digits would do the trick. Number 22 stood out. It has two important associations: the Hebrew alphabet has 22 letters, and there are 22 major arcana cards or allegories of the Tarot. Perfect! I could write 22 pieces, each a musical rendering of a card.  And, coincidentally, this work will opus 66.For pictorial inspiration, I bought a Pierpont Morgan Library copy of the Visconti-Sforza Tarot Cards from 15th century Italy. For musical inspiration, I listened to the wonderful salon music of the Polish composer Frederic Chopin, the American composer Louis Moreau Gottschalk, and the Brazilian composer Ernesto Nazareth.The 22 pieces in the Visconti-Sforza Tarot Cards are: Zero Il Matto The Fool entertains the gathered guests with a tarantella. I. Il Saltimbanco The Mountebank shuffles his cards and does a samba. II. La Papessa The High Priestess concocts a magic potion. III. L'Imperatrice The Empress dances all night. IV. L'Imperatore The Emperor promenades into the Great Hall and inspects the courtiers. V. Il Papa The Pope makes a proclamation that all sinners will be pardoned. VI. L'Amore Love in a tropical paradise. VII. Il Carro Triumphant in battle, the gladiators ride into town on chariots. VIII. La Giustizia Justice is swift and unrelenting. IX. Il Vecchio The Old Man reminisces. X. La Ruota della Fortuna Fortunes rise and fall unpredictably. XI. La Fortezza Strength and fortitude will prevail. XII. Il Penduto Lamentation for the Hanged Man. XIII. Il Morte Death lurks around the corner. XIV. La Temperanza Temperance in A major. XV. Il Diavolo The Devil seduces with his charm and wit. XVI. La Torre The tower topples and crashes onto the populace gathered below. XVII. La Stella Twinkle, twinkle, little star ... XVIII. La Luna Minuet for moonstruck lovers. XIX Il Sole Sunshine, margaritas and salsa cubana. XX Il Giudizio On the Day of Judgment, the angels blow their trumpets ... XXI. Il Mondo The world would be a happier place if we all dance together. Performance option: Shuffle the 22 allegory cards from the Tarot deck to determine the order of performance.
Visconti Sforza Tarot Cards, opus 66 ... Il Matto (1996) for two pianos
2 Pianos, 4 mains

$9.99 9.6 € 2 Pianos, 4 mains PDF SheetMusicPlus

Instrumental Duet Instrumental Duet,Piano - Level 4 - Digital Download SKU: A0.869426 Composed by Thomas Oboe Lee. 20th Century,Classical,Contemporary,Latin,Romantic Period. Score and parts. 4 pages. Thomas Oboe Lee #2071133. Published by Thomas Oboe Lee (A0.869426). YouTube link: https://www.youtube.com/user/thomasoboelee/videosWhen the Reed sisters, Elizabeth & Lydia, asked me to write a new work for two pianos, I wasn't quite sure where or how to begin. Then I came upon a book on numerology by Annemarie Schimmel, The Mystery of Numbers. In it I discovered a lot of fascinating things, mystical and magical, associated with each number from one to 10,000. Since I would be writing a piece for a duo, double digits would do the trick. Number 22 stood out. It has two important associations: the Hebrew alphabet has 22 letters, and there are 22 major arcana cards or allegories of the Tarot. Perfect! I could write 22 pieces, each a musical rendering of a card.  And, coincidentally, this work will opus 66.For pictorial inspiration, I bought a Pierpont Morgan Library copy of the Visconti-Sforza Tarot Cards from 15th century Italy. For musical inspiration, I listened to the wonderful salon music of the Polish composer Frederic Chopin, the American composer Louis Moreau Gottschalk, and the Brazilian composer Ernesto Nazareth.The 22 pieces in the Visconti-Sforza Tarot Cards are: Zero Il Matto The Fool entertains the gathered guests with a tarantella. I. Il Saltimbanco The Mountebank shuffles his cards and does a samba. II. La Papessa The High Priestess concocts a magic potion. III. L'Imperatrice The Empress dances all night. IV. L'Imperatore The Emperor promenades into the Great Hall and inspects the courtiers. V. Il Papa The Pope makes a proclamation that all sinners will be pardoned. VI. L'Amore Love in a tropical paradise. VII. Il Carro Triumphant in battle, the gladiators ride into town on chariots. VIII. La Giustizia Justice is swift and unrelenting. IX. Il Vecchio The Old Man reminisces. X. La Ruota della Fortuna Fortunes rise and fall unpredictably. XI. La Fortezza Strength and fortitude will prevail. XII. Il Penduto Lamentation for the Hanged Man. XIII. Il Morte Death lurks around the corner. XIV. La Temperanza Temperance in A major. XV. Il Diavolo The Devil seduces with his charm and wit. XVI. La Torre The tower topples and crashes onto the populace gathered below. XVII. La Stella Twinkle, twinkle, little star ... XVIII. La Luna Minuet for moonstruck lovers. XIX Il Sole Sunshine, margaritas and salsa cubana. XX Il Giudizio On the Day of Judgment, the angels blow their trumpets ... XXI. Il Mondo The world would be a happier place if we all dance together. Performance option: Shuffle the 22 allegory cards from the Tarot deck to determine the order of performance.
Visconti Sforza Tarot Cards, opus 66 ... Twenty Two Salon Pieces For Two Pianos (1996) 18 La Stella
2 Pianos, 4 mains

$9.99 9.6 € 2 Pianos, 4 mains PDF SheetMusicPlus


1 16 31 46 61 ....316




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